Crostata salata senza glutine e derivati del latte
Ho preso spunto per la base di questa crostata salata di porri senza glutine e senza derivati del latte dal bellissimo libro di Stefania Olivieri “Metti un celiaco a cena” perché gli ingredienti utilizzati sono tutti naturali e poveri di amidi, cosa spesso difficile nel senza glutine. Ho solo fatto una variante: farina di grano saraceno bianco al posto di farina di mais finissima.
Ingredienti:
- 100 gr di farina di riso finissima Nutrifree
- 100 gr di farina di grano saraceno bianco Nutrifree
- 50 gr di amido di mais (Maizena) come da prontuario AIC
- 70 gr olio di semi di girasole biologico spremuto a freddo
- 100 gr di acqua
- Mezza bustina di lievito per torte salate (come da prontuario AIC)
- 3 uova
- 2 grossi porri
- acqua qb per la cottura dei porri
- sale e pepe
Preparazione:
Per l’impasto: mescolare gli ingredienti liquidi (acqua, olio) con sale e lievito. Poi aggiungere la farina di riso, quella di grano saraceno bianco, l’amido di mais e ottenere una palla morbida. Ricoprire una teglia rotonda di 26 cm di diametro con carta da forno e stendere l’impasto cercando di lasciare i bordi alti. Mettere in frigorifero a riposare.
Cuocere i porri, lavati e tagliati a rondelle, in una padella con un filo d’olio extra vergine di oliva per almeno 20 minuti coperti, aggiungendo acqua e un pizzico abbondante di sale.
Montare 3 uova intere nella planetaria con lo sbattitore ad una velocità elevata, salare e pepare a piacere, per ottenere così una bella e morbida crema.
Tirare fuori dal frigorifero la crostata, bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta e distribuire omogeneamente prima i porri poi la crema di uova.
Infornare nel ripiano più basso del forno a 180 gradi, statico, per 30 minuti circa, tenendo d’occhio comunque la crostata verso la fine cottura perché le uova potrebbero facilmente bruciare, al massimo coprire con carta stagnola.